Ultima tappa del Gran Premio d’Autunno sotto un pallido sole
che riesce a sbucare dalla nebbia mattutina, 164 i corridori al via nelle due
gare in programma.
Come sempre i primi a partire sono i Gentleman e
Supergentleman che dopo un primo giro di studio i più forti imprimono un forte
ritmo che spezza il gruppo in due tronconi.
Al comando si trovano in 17 con tutti i migliori presenti.
Tra i nostri in fuga ci sono i sempre attivi Barboni, Castagna e Volpi. Dietro
il gruppo fatica a tenere il ritmo impresso dai fuggitivi e giro dopo giro
continua a perdere secondi. I fuggitivi continuano a collaborare tra loro ed il
vantaggio arriva al minuto e mezzo poi nel corso dell’ultimo giro alcuni non ci
stanno ad arrivare in volata ed iniziano dei tentativi di fuga. Ci riescono in
due che poi arrivano al traguardo. La vittoria assoluta è di Picco, Campione
Italiano dei Gentleman e secondo il Supergentleman A, Ronchetti che si porta a
casa la vittoria nella sua categoria.
Subito dopo arrivano in volata i 15 rimasti della fuga,
volata che viene vinta dal nostro Castagna, terzo assoluto e secondo di
categoria che guadagna altri punti per la classifica finale. Punti guadagnati
anche dai nostri altri rappresentanti, con Barboni 5° e Volpi 10° che
consentono all’Edilferramenta di primeggiare nella classifica generale per
società.
Presenza importante nel gruppo dei ritardatari, il trentino
Gretter, Campione Italiano ed Europeo dei Supergentleman A che dopo avere
mancato la fuga si consola vincendo la volata.
Corsa più controllata invece quella dei più giovani, molto
combattuta e con alte velocità. Molti tentativi di fuga ma nessuno riesce a
fare la differenza e il gruppo non lascia scampo.
Da segnalare un tentativo da finisseur di Luca Cimillo
nell’ultimo giro che però si spegne intorno ai 500 metri dal traguardo quando
la volata dell’agguerritissimo gruppo è già lanciata.
Su tutti ha la meglio Bedolo che vince l’assoluta e nella
sua fascia 19/39 mentre il primo dei veterani, terzo assoluto è Codenotti
mentre il nostro Corona va a punti piazzandosi all’8° posto.
Al termine delle due gare, doppia premiazione per la gara e
per la classifica finale delle 4 tappe disputate. Molto graditi i premi fino al
10° di ogni categoria per gli atleti e trofei per le società.
Il trofeo migliore rimaneva in casa della società
organizzatrice, l’asd Sant’Angelo Edilferramenta che risultava essere al primo
posto in classifica generale, al secondo posto lo Zibido San Giacomo, al terzo
Team Riboni, 4° Coldani e 5° Extreme bikes Lodi.
bella gara bel paese .... peccato che si faccia fermare i doppiati .... dal regolamento UDACE si parla solo se sono di pericolo per gli altri ciclisti..... cosi non mi pareva di esserlo .... peccato ..... certi giudici sono solo ligi quando gli fa comodo ..... ci sarebbero altre regole da far rispettare e che non sono state fatte rispettare anche ieri ..... peccato ... arrivare da lontano e trovarsi escluso in questa maniera .....
RispondiEliminaEnrico
un euro in piu' per fare la premiazione finale ? ma non esiste ... i soldi in piu' chiedeteli per fare un bell'antidoping e ve li daranno tutti piu' volentieri ..
RispondiEliminamagari con qualche iscritto in meno , ma e' meglio non rischiare vero ?
ecco una domanda: Ma ad ogni gara chi organizza può far pagare quello che vuole ?
RispondiEliminaMi spiace Enrico che parli cosi, nelle gare su strada se uno si stacca dal gruppo e non riesce a rientrare e' fuori gara quando viene sorpassato dalla macchina di fine corsa. Puoi proseguire con il tuo passo ma non hai piu' l'assistenza agli incroci e appunto perche' sei fuori gara devi rispettare il codice della strada. Se non lo fai e' a tuo rischio e pericolo e l'assicurazione non copre eventuali danni.
RispondiEliminacaro asdantangelo, hai ragione , ma nella fattispecie, io stavo proseguendo al mio passo e stavo rispettando il codice della strada (mi fermavo anche hai semafori o agli incroci). Ma dirmi di togliere il numero e stare dietro al gruppo (si mi stanno doppiando vuol dire che sono già dietro il gruppo), quando mi mancano 2 giri al termine, mi pare ecessivo, secondo mé é una questione di buon senso e sportività. Pazienza, il rammarico é che comunque sarei arrivato fino alla fine e sarei stato il 15° dei veterani, cosi non é stato, fino a li mi sono divertito e si sono divertiti anche i mie figli piccoli venuti a vedermi (dopo essersi sobbarcati un bel viaggetto di andata e ritorno di quasi 5 ore d'auto). Ciao Enrico
RispondiEliminaMINKIA QUESTO E' FULMINATO
RispondiEliminala cifra massima per le iscrizioni stabilita dall'Udace è di 10 euro ma è possibile aggiungere una quota di partecipazione in accordo con il comitato provinciale per giustificare un servizio aggiuntivo che in questo caso è appunto l'euro in piu' per la premiazione finale.
RispondiEliminaPer Enrico:
La prima cosa che deve fare un corridore fuori gara è quella di togliersi il numero e non aspettare che glielo dica il giudice, pena la squalifica... questa e' la norma.