Nel cuore dell'appennino una Granfondo dal carattere alpino!
Promossa dal presidente dell’asd Sant’Angelo Edilferramenta, Vittorio Ferrante, la 4a edizione della Granfondo del Penice vuole contribuire alla valorizzazione dei territori montani dell’Oltrepò.
I nuovi percorsi avranno le seguenti caratteristiche:
il lungo da 128km e 2600m di dislivello
il medio da 89km e 1675m di dislivello
Per motivi di sicurezza il via sarà volante e verrà dato a 1km di distanza dalle griglie poste nell’abitato di Varzi, appena prima dell’inizio della lunga e vieppiù impegnativa ascesa che porterà i corridori al Passo del Penice dopo appena 15km dal via ma già con 700m di dislivello nelle gambe. La successiva discesa in direzione di Bobbio, si svolgerà su una strada ampia con asfalto in ottime condizioni, ma non si giungerà nella celebre località turistica piacentina poiché con una deviazione sulla destra il tracciato tornerà brevemente a salire per 5km ondulati fino al Passo della Crocetta (26km dal via).
Da qui una lunga discesa condurrà i partecipanti a Nibbiano in Val Tidone. Dopo un breve tratto in ascesa sul fondo valle si riprenderà a salire con maggior convinzione verso Pometo attraverso il Piccolo Stelvio. Una salita con molti tornanti molto apprezzata dai ciclisti locali. Di qui, dopo una breve contro pendenza si giunge a località Bivio Carmine per riportarsi, con una veloce picchiata, sul fondo della Val Tidone in prossimità della diga del Molato.
Pochi chilometri ancora, in corrispondenza del km 60, ed avverrà la divisione dei percorsi in località Moline. Per chi affronterà il percorso medio subito una breve ma intensa salita che porterà' all'abitato di Valverde.
Il percorso lungo salirà invece al Passo delle Tre Strade, nei pressi del Penice, dal versante di Romagnese. Una volta scollinato i concorrenti ripercorreranno poi in discesa la statale del Penice fino a sfiorare Varzi. Qui troveranno ad aspettarli l’ultima vera salita che porta a Pietragavina. Successivamente la strada prosegue in discesa fino a Valverde ove avverrà il ricongiungimento con il percorso medio.
Quindi un tratto vallonato a salire porta all'imbocco della Val di Nizza in cui si scende transitando per Sant'Albano. Giunti in fine a Ponte Nizza, si risale la Valle Staffora per tornare a Varzi e affrontare il lungo rettilineo d'arrivo
Servizi che potrebbero subire variazioni in funzione della normativa Covid-19:
Grande attenzione è riservata all'accoglienza dei partecipanti che con l’iscrizione riceveranno un ricco pacco gara, mentre per il dopo corsa saranno attesi per il pranzo all'interno delle strutture della Fiera di Varzi e potranno lasciare la bicicletta nel parcheggio custodito e gratuito ivi allestito.
Per chi arriva da lontano, sarà possibile soggiornare in camper in un area a loro riservata o approfittare delle convenzioni con le strutture ricettive locali.