giovedì 6 novembre 2014

All'opera per la sesta edizione della Granfondo di Sant'Angelo 2015

Neanche il tempo di finire di organizzare le gare su strada e intanto gli appuntamenti si accavallano. Gia' da tempo ormai l'organizzazione della sesta edizione della Granfondo di Sant'Angelo 2015 e' partita, sono stati definiti i nuovi percorsi, rivoluzionati rispetto alle precedenti edizioni per andare incontro alle molte critiche ricevute sullo stato delle strade. Purtroppo non siamo ancora in grado di asfaltare tutte le strade interessate come molti vorrebbero, e quindi siamo andati a cercare quelle, secondo noi, meglio messe. Ricordando a tutti che le ricognizioni sono state fatte nel mese di settembre e che abbiamo davanti ancora tutto l'inverno. Le strade che oggi sono messe bene non e' detto che a fine marzo siano ancora così.
Definita la data, domenica 29 Marzo 2015 in accordo con gli organizzatori della Coppa Lombardia nella quale la Granfondo di Sant'Angelo viene riconfermata come prova di apertura.
Partenza e Arrivo attualmente confermata presso il Cupolone di Sant'Angelo Lodigiano anche se il presidente Ferrante, già da qualche anno, vorrebbe fare le cose in grande partendo dal Castello simbolo della cittadina lodigiana.
Partenza quindi all'interno della pista di atletica solo per le griglie poi, novita' della prossima edizione, incolonnamento lungo la strada verso Graffignana per consentire a tutti di uscire dall'imbuto, e partenza volante in direzione della collina di San Colombano con tutte le strade chiuse al traffico nei primi Km. La prima salitella inserita all'inizio dovrebbe servire per fare subito una prima selezione in modo da consentire un migliore svolgimento in questa prima e delicata fase di gara ed evitare il formarsi di gruppi troppo numerosi.
Nel piacentino e quasi tutte nuove le salite da affrontare in questa edizione a cominciare dalla prima insidiosa e panoramica che porta nel piccolo abitato di Arcello, una frazione di Pianello Val Tidone. Posta a 290 mt di altezza e con soli 27 abitanti è un borgo ricco di storia ed una terrazza panoramica affacciata alla valle, con numerose tracce di insediamenti di epoca Romana. Vanta dei resti del castello del XII secolo distrutto fra l’altro nel 1164 dall’esercito di Federico Barbarossa in un passaggio funesto e devastante per tutta la Val Tidone ed il convento dei Carmelitani del XV-XVI secolo.
Dall'altro versante della valle piu dolce ma altrettanto panoramica la salita che porta ai 357mt di Montalbo con la sua cupola della chiesa di San Cristoforo a fare da vedetta sulla valle.
Poi proseguendo verso il traguardo finale si trovano una serie di "dentini", delle brevi salite come quella di Crosignano e Mondonico che metteranno a dura prova i muscoli degli atleti prima di scalare la gia' conosciuta salita di Montu' Beccaria.
Gli atleti che si cimenteranno con il percorso lungo faranno una deviazione passando ai 500 mt di Pometo salendo dal "piccolo Stelvio" come la scorsa edizione e scollinando circa ai 600 mt del passo Carmine per ritornare a Trevozzo e riprendere la strada del percorso medio.
Anche la strada del ritorno, pur passando da Stradella, abbandonerà i lunghi rettilinei dello scorso anno che portano a Corteolona per passare sulla strada meno trafficata in parte vicino all'argine del Po fino a Costa dei Nobili per poi ritornare sul tratto percorso all'andata a Santa Cristina per finire con il "miolungo" che porta al traguardo finale di Sant'Angelo Lodigiano.

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