Dopo la
partenza da Sant’Angelo Lodigiano ci si avvia in direzione delle colline di San Colombano e Miradolo per la prima asperità della giornata, una facile salitella pedalabile con scollinamento alle
Terme di Miradolo. Asperità che metterà subito in fila il gruppo che poi attraverserà l’abitato di Monteleone, procederà veloce verso
Santa Cristina e con la strada in leggera discesa verso il fiume Po, ne attraverserà il ponte per poi risalire ed arrivare a
Castel San Giovanni in provincia di Piacenza.
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Mondonico.
La piccola Chiesetta dedicata
a S.Giovanni Apostolo
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Qui gli atleti troveranno la
prima deviazione: i corridori che intendono fare il percorso lungo e il medio proseguiranno diritto sulla statale della Val Tidone mentre per chi vuole fare il percorso più breve sarà indirizzato verso la via Emilia Pavese in direzione di Stradella.
Dopo pochi Km, a
Cardazzo, si lascia la provincia di Piacenza per entrare nell’Oltrepò Pavese svoltando a sinistra per imboccare la strada per Rovescala. La strada inizia a salire dolcemente fino al bivio con la strada del Merlino dove i percorsi si riuniscono.
Più avanti si lascia la provinciale e si svolta a sinistra per imboccare la salita di Mondonico, piccola Frazione di San Damiano al Colle, centro agricolo circondato dai vigneti; qui la strada si fa più impegnativa e la salita si impenna all’improvviso con punte del 13% fino ad arrivare alla chiesa di San Giovanni Apostolo dove poi si inizia a scendere per ritornare sulla strada che porta a Rovescala. Si scende fino alla Frazione Braccio e al bivio si svolta a sinistra per risalire la valle fino a Montù Beccaria dove è previsto il ristoro dopo aver superato lo strappo con punte del 18% che porta nella piazza del Comune.
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Vista di Montù Beccaria |
Le fatiche sono finite e la strada scende velocemente verso
Stradella anche se non manca qualche piccolo e insidioso dislivello da superare. Si torna a superare il ponte del Grande Fiume questa volta a
Spessa Po e subito si svolta a destra per attraversare la cittadina di
San Zenone al Po che ha dato i natali al grande Gianni Brera. Si continua su questa stradina movimentata dagli argini del Po e si sbuca a
Corteolona per ritornare sulla Statale che porta a
Santa Cristina per poi riprendere il percorso a ritroso fatto all’andata ed arrivare a
Monteleone.
Anche qui, ritroviamo un brevissimo strappetto, in stile Fiandre, che darà una ulteriore stilettata ai muscoli dei meno preparati e finalmente si potrà vedere il cartello dei meno 5 Km al traguardo che scorreranno veloci sul Miolungo percorso in leggera discesa e che porta all’arrivo presso il Cupolone di Sant’Angelo Lodigiano.
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