L'articolo completo e le classifiche nel link e la galleria fotografica di Giusy Priori
Il vincitore Ballestri sul palco dopo l'arrivo intervistato da Arnaldo Priori |
Poco meno di quattrocento si erano iscritti alla Gran fondo
di Sant’Angelo Lodigiano, d'altronde piove da un settimana e le previsioni non
fanno sperare nulla di buono, e sono in molti che all’alba del 15 aprile,
guardano dalla finestra e decidono di tornare sotto le coperte, il ciclismo
eroico, almeno per gli amatori è cosa del passato.
La macchina organizzativa, guidata da Vittorio Ferrante
invece non ha subito rallentamenti di sorta, e le imponenti strutture messe in
campo hanno garantito ai partecipanti la massima sicurezza su tutti e tre i
percorsi, corto, per Km 70. medio, per Km 105 e lungo per Km 148.
Ci si poteva aspettare un avvio tranquillo, ma forse i primi
ad accendere le micce sono stati proprio gli atleti del corto, con Maurizio
Ascani, l’atleta di casa pronto ad inserissi nella lotta.
Radio corsa che tiene costantemente informato la postazione
d’arrivo, con lo speaker Arnaldo Priori che a sua volta fa la cronaca della
corsa al pubblico infreddolito in attesa degli intrepidi.
Un terzetto, molto disomogeneo al comando, con uno junior
Lorenzo Alladio, un senior Stefano Desovanni, e un gentlemen Maurizio Ascani
portacolori dell’Asd Edilferramenta.
I tre viaggiano di comune accordo sino al viale Europa, dove
è posto l’arrivo, e a sorpresa è il gentlemen a imporsi, (quinta stagionale)
sui più giovani avversari, con Desovanni che ci prova sino alle fasi finali,
mentre Alladio intirizzito dal freddo si rialza ai cinquanta metri, per il
presidente Vittorio Ferrante la dedica del suo pupillo raggiante nonostante il
freddo e lo sforzo.
Altra sorpresa, in campo femminile con le prime tre che dopo
settanta chilometri arrivano in un fazzoletto, con Cinzia Calandroni davanti a
Marinella Bergomi e Francesca Aluigi.
La medio fondo è caratterizzata dalla fuga di Giorgio
Rapaccioli, il forte portacolori dell’UC Ezio Borgna alla sua prima vittoria in
una gran fondo, e per lui si tratta del decimo successo di una stagione che lo
vede sempre tra i protagonisti.
Rapaccioli s’invola nelle fasi iniziali, mancano poco meno
di cento chilometri, e forse aspetta e spera che da dietro rinvenga un
gruppetto, ma quando sente che il suo vantaggio aumenta costantemente su un
gruppetto di otto inseguitori, ci prova e nonostante il freddo e i crampi
riesce a cogliere un squillante vittoria da godersi a piccoli sorsi, negli
ultimi chilometri, quando gli comunicano un vantaggio di oltre sei minuti.
Alle sue spalle intanto gli otto, che evidentemente non
hanno un buon affiatamento, si rompono in due quartetti, con Marco Aguzzi
secondo assoluto e primo dei cadetti-junior, sorprendente il risultato del
super gentlemen Mario Vanelli, il Milanese del team Pezzetti ISDC, terzo
assoluto e primo di categoria, mentre bisogna aspettare l’arrivo del secondo
quartetto per vedere il primo veterano Massimiliano Roncato giunto a quasi otto
minuti.
Undicesimo assoluto il primo gentlemen, Alberto Riboni,
protagonista delle fasi iniziali, che forse ha pagato lo sforzo sulla lunga
distanza.
La vittoria in campo femminile va a Valentina Natali,
davanti a Simona Stan, per Valentina compagna di colori di Rapaccioli, un bel
successo di squadra.
Volata vincente di Fabio Corona su Manzini, 2° ass. nel lungo, 1° veterano |
Altri due emiliani sui gradini più alti di categoria, nei
gentlemen Giuliano Catalani, e nei super Roberto Scairelli, a completare una
giornata meteorologicamente infame, ma splendidamente organizzata.
Non un pasta party, ma pranzo completo per atleti e
accompagnatori, tra un premiazione e l’altra con l’apporto del sindaco Domenico
Crespi, del suo vice Giuseppe Pisati e dell’assessore allo sport Ezio Rana,
l’appuntamento è per la prossima edizione, mentre anche il trofeo
“Edilferramenta” finisce nella bacheca della società organizzatrice.
Arnaldo Priori
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